Benini has good faculty on the flute·· (Cadence Ludwig Van Trikt)

Perhaps the best track is "L'ape e il Monaco" a feature for Stefano Benini's bass flute. (Cadence Robert Iannapollo)

"Casagranda" one of the more agreeable charts on the disc with superb solos by Ceriani and flutist Stefano Benini. (Cadence Jack Bowers)

Si vous aimez la flute jazz,vous devez connaitre Stefano Benini. Pas seulement parce qu' il est lui- meme flutiste de jazz et que le CD que vient de sortir Splasch est un beau temoignage de son talent·· (Jazz in Time J.P. Schroeder)

Excellent intrumentiste et improvisateur, Benini est aussi ècrivain et musicologue et il nous offre ici une monographie fort bien ficelèe consacrèe a' son intrument·· (Jazz in Time J.P. Schroeder)

··et Stefano Benini, un excellent flùtiste mis en valeur sur Francisca dans un solo à la Roland Kirk. (Jazz in Time Claude Loxhay)

····Benini seems perfectly matched with his mentor. Most of the tunes feature the sort of unison flute themes Most,Mann,Wess, and others perfected nearly a half century ago, and not one of the Italians do anything to upset those conventions········Overall, a pleasant, relaxed set with nary a hit of any of madness- flute or otherwise.(Jazz Weekly Ken Waxman)
 

The two flutists are the American, Sam Most, who sounds as good as ever in the twilight of his career, and Stefano Benini, a young Italian who matches Most note-for-note. ······ their album  " Flute Madness " ······ offers a lovely glimpse at the beauty and versatility of the mainstream jazz flute.
(All  Music Guide  Steven A . Loewy)

····the venerable flutist sam Most with young Italian flute virtuoso Stefano Benini elicits notions of a student performing whit his teacher- Flute madness is a sprightly effort,brimming with climactic opuses and impassioned soloing.Recommended! (All About Jazz Glenn Astarita)
 

Cuando escuchè el material, me gustò mucho el flautista, que tiene un "swing" increìble para improvisar a la manera de los jazzistas.Es un gran mùsico. Se llama Stefano Benini,
(La semana de uruguayos en Italia, setiembre 2003 Gonzalo Solari)
 

····un album molto riuscito in cui non ci sono sassofoni o trombe, ma la sua abilità nel non farne sentire la mancanza è straordinaria. Benini e Most sanno come prendere dei rischi calcolati, la loro abilità gli consente di aggirare in maniera brillante le difficoltà poste dalle partiture.
(All About Jazz  Vittorio Lo Conte)

Di qui una tecnica sicuramente solida...a cui per fortuna si accompagna un feeling jazzistico notevole·· (Blue Jazz Gerlando Gatto)

·· Soprattutto in "L'ape e il Monaco" con uno splendido Stefano Benini al flauto basso. (Blue Jazz Gerlando Gatto)

Ma non c'é dubbio su chi sia,fra tutti, il "Pontefice" di questa religione: é Stefano Benini, veronese........
(Gian Mario Maletto Sole 24 ore)

L'autore è un flautista veronese di classe ed un autorevole jazzista, come ha dimostrato di recente col suo validissimo CD Fluteprints. Ora con questo libro Benini si rivela anche un ferrato tecnico e un ottimo docente del suo strumento oltre che a un profondo conoscitore della letteratura per flauto nel jazz. (Blue Jazz Livio Cerri)

E' notevole questo disco dei due più autorevoli flautisti di jazz italiano. Notai la classe di Nicola Stilo, e quella di Stefano Benini dal suo primo Cd "Fluteprints" e dal suo esauriente libro "il flauto e il jazz". (Jazz Livio Cerri)

··il quintetto di Bruno Marini e Stefano Benini..i due hanno presentato un' insolita e  accattivante formula strumentale, eseguendo con personalita' alcuni classici del bop. (Musica Jazz Angelo Leonardi)

Un accenno a parte merita lo Squintetto, con il  flautista Stefano Benini e Gianantonio De Vincenzo al sax soprano, brani originali, ottimi assoli, qualche magia "Californiana". (Musica Jazz Angelo Leonardi)

··ora un giovane e valente flautista, Stefano Benini, ha deciso di  rimboccarsi le maniche e di colmare la lacuna··bisogna ringraziare l'autore per essersi soffermato sulla "preistoria" del flauto jazz e sui protagonisti·· il libro è caldamente consigliato, dato che offre per la prima volta (anche nell'ambito dell'editoria straniera) una visione organica del fenomeno del flauto jazz. (Musica Jazz Stefano Zenni)

·· Benini e Stilo, i due flautisti hanno fatto società per questo CD, tra i più originali della recente produzione italiana, ( Musica Jazz S. G. Biamonte)

Stefano Benini, colma con questo disco una delle poche lacune della sempre piu' ricca discografia jazzistica italiana. (Musica Jazz Claudio Dona')

·· é facile riconoscere nel flautismo di Benini l'influenza dei grandi flautisti jazz come Jaspar, Most, Mann, anche se mi sembra che egli abbia sviluppato uno stile vitale e personalissimo. ( Syrinx Luca Verzulli)

Credo che con questo splendido disco Stefano Benini abbia fatto piacere a tutti i suoi tanti estimatori ma abbia anche potuto soddisfare un suo grande desiderio, suonare con il jazzista che maggiormente lo ha ispirato, il mitico Sam Most.· ·· ·· ·· Il flauto è uno strumento nobile e raffinato, ma quando si serve del fiato di Most e di Benini conserva  tanto della sua leggerezza quanto della sua arcaicità.   (Syrinx Luca Verzulli)

E' notevole questo disco dei due più autorevoli flautisti di jazz italiano. (Jazz Livio Cerri)

Due flautisti jazz italiani che duettano e si scontrano in un originale e insolito disco··fatto di fraseggi stimolanti che non fanno rimpiangere la scuola americana. (Repubblica Paolo De Bernardin)

Oltre ad essere uno dei nostri migliori flautisti jazz, Benini è anche un preparato didatta e profondo conoscitore della storia e della tecnica del suo strumento·· (Musica e Dischi Giorgio Lombardi)

Ma Stefano Benini suscita ammirazione non solo per l'attenzione "filologica" dedicata a maestri dimenticati, ma per uno stile flautistico che é senz'altro suo, per la costruzione emozionante, trascinante degli assoli capaci però di risultare mai gratuiti, sempre coerenti. (Konsequenz Pietro Mazzone)

Il quintetto del flautista veronese Stefano Benini, nel disco Fluteprints è decisamente valido. Il titolare è uno strumentista ed un improvvisatore di tutto rispetto (Musica e Dischi Livio Cerri)

··.un lungo saggio che traccia anzitutto una esauriente panoramica di carattere storico e poi affronta la parte tecnico-stilistica delineando con acutezza i profili critici dei solisti piu' importanti. Benini ,che è a sua volta flautista di valore e ha all'attivo diversi dischi ben riusciti··
(RadiocorriereT.V. Salvatore G. Biamonte)

Rarissimanente si sente parlare di flauto basso in do·· ·· ·· Ebbene Stefano Benini lo usa magistralmente in questo disco, sia come accompagnatore del funanbolico maestro Sam Most -la leggenda del jazz- sia come solista. (Ritmo Luigi Guicciardi)

Il giovane e preparato musicista veronese Stefano Benini è l'autore di questo interessante libro··. (Ritmo Zino Cadini)

··Un disco che raccoglie tre standard Parkeriani eseguiti con gran vigore··(Alta Fedelta' Giulio Cancellieri)

Stefano Benini (uno dei giovani più interessanti del jazz italiano di oggi) e Nicola Stilo (per diverso tempo partner di Chet Baker) hanno fatto veramente un ottimo lavoro: questo Cd é uno di quelli che lasciano il segno. Quando c'é professionalità, preparazione tecnica, buon gusto e cultura jazzistica, i risultati si vedono! Eccome! ( Ritmo Zino Cadini)

····in un clima di perfetta souplesse, di raffinata complicità, di sorridente discorso. Siamo immersi nel mainstream, proprio perchè Most e Benini sanno usare un linguaggio contemporaneo, acceso da passioni e rivolto ad ascoltatori di ampie vedute. ( Suono Cristina Palesi)

··Un quintetto vera rivelazione··Benini rivede i canoni boppistici, li adatta al suo strumento··e confeziona circa un'ora di grande jazz. (Ritmo Dario Beretta)

Per conoscere Benini é invece consigliabile un compact dell' estrosissimo Tu Whit Tu Whoo Trio, gruppo bizzarro fin dal nome.... Benini inventa mille suoni e "rumori", con tutti i suoi flauti, ma perfino fischiettando, in maniera sempre irresistibile····(Cultura e Tempo Libero Gian Mario Maletto)

··Classici dal ritmo pulsante, implacabile che egli sa rendere con senso dello swing ubriacante, inevitabilmente convincente...un album delizioso, intelligentissimo, raffinato, che comunica un contagioso entusiastico amore per il jazz e in cui Benini, scatenato, bravissimo mattatore·· (Appia Napoli Pietro Mazzone)

Stefano Benini, veronese si è fatto conoscere agli appassionati di musica come uno dei pochi esperti di flauto delle nuove generazioni·· Adesso si dimostra anche un eccellente divulgatore del suo strumento preferito, dando vita ad un libro di duecento pagine che colma una grave lacuna nell'editoria italiana. (Hi,Folks Claudio Sessa)

Di Benini, che suona egregiamente anche il flauto basso, basti dire che è considerato da molti il migliore specialista italiano del suo strumento
(Il Giornale Franco Fayenz)

Stefano Benini, solista al flauto dalle ottime doti espressive,è uno dei pochi in Italia ad approfondire l'uso di questo strumento fuori dall'ambito accademico, in una dimensione che comprende il jazz, la bossa nova fino alle ultime tendenze dell'ambient music. (Gazzetta di Parma Lorenzo Cunego)

··Il flautista Stefano Benini non puo' piu' dirsi un emergente ma è sicuramente un "emerso". (La Sila Amedeo Furfaro)

Cio' che ne esce è un album gradevolissimo, con solidi strumentisti come, in particolar modo, oltre allo stesso Benini, che suona egregiamente anche il flauto basso·· (L'alto Adige Emilio Galante)

Il flautista Stefano Benini, tra gli ospiti dell'orchestra il Suono Improvviso, mostra il suo talento con il proprio quintetto in Fluteprints·· un debutto piacevole e vivace. (Suono Mario Luzzi)

··arrangiando alcune delle più belle pagine di Kirk a misura dei giovani solisti della sua orchestra (tra i quali brillano particolarmente i flautisti Stefano Benini e Nicola Stilo·· (Famiglia Cristiana Roberto Parmeggiani)

Ecco un C.D. che potra' costituire una sorpresa per gli amanti del flauto jazz··Stefano Benini è uno specialista del flauto.... il meglio ce lo offre quando improvvisa su temi veloci·· (Informazione e Immagine Torino Sandro Algozino)

"Fluteprints", in cui si ripercorrono schiettamente le strade del bop con nove brani non lunghi ma contenutisticamente densi. L'uso del flauto suonato da Benini caratterizza singolarmente questo lavoro e questa musica e diversi sono i brani da segnalare·· (Urlo Giordano Selini)

Dei flauti di Benini, inutile parlare: sempre svettanti e spumeggianti in un solista ormai piu' che emergente. (L'Arena Lelio Tagliaferro)

Stefano Benini, infine, è il solito "stregone" sui tubi, mescola lirismo e "divertissement", marca stretto·· Roland Kirk e diventa immenso quando i flauti piegano verso i "suoni della terra"·· (L'Arena Giampaolo Rizzetto)

··Benini ci ha incantato con i suoni ancestrali, ma anche jazzistici del suo flauto·· (L'Arena Giampaolo Rizzetto)

Questo è jazz alla grande capace di conquistarti dopo poche battute per la bellezza dei suoni, l'articolazione ritmica, la spigliata freschezza dei suoi suoni·· Se poi guardiamo i flautisti puri·· nel panorama jazzistico Italiano Stefano Benini non ha rivali. (Nuovo Veronese Angelo Leonardi)

Il flautista veronese Stefano Benini è uno dei massimi flautisti Italiani impegnati in ambito extra-colto, e non contento di raccogliere consensi nazionali e locali,si propone oggi in veste di enciclopedico·· (Nuovo Veronese Angelo Leonardi)

Di Stefano Benini il pubblico veronese (ma anche quello italiano del jazz) conosce tutto o quasi: musicista colto, tecnicamente ineccepibile e di grande sensibilità, è a sua volta considerato tra i migliori specialisti del flauto. (L'Arena Beppe Montresor)

Tra i jazzisti veronesi, il flautista e compositore Stefano Benini occupa a buon diritto una posizione di preminenza: innanzitutto perché tra i pochissimi musicisti scaligeri ad aver ottenuto riconoscimenti ufficiali a livello nazionale·· (L'Arena Beppe Montresor)

Stefano Benini vanto del jazz Veronese·· (L'Arena Marina Silletti)

Cosi' tutti gli amanti del flauto sognano di incidere un disco come questo ma per riuscirci bisogna essere proprio bravi e decisi·· (Note di copertina Giorgio Mortarino)

stefano_benini@libero.it